Il 2 settembre 2014, nella sede dell’Università Popolare di Trieste, si è riunita la Commissione giudicatrice del LIV Premio Letterario “Leone di Muggia”, composta dai proff. Fabio Finotti (Presidente), Cristina Benussi, Luisella Tenente, Marisa Slanina (in rappresentanza dell’Unione Italiana) ed Enzo Santese (in rappresentanza del Comune di Muggia).
Sono giunte alla Giuria ben 227 raccolte di poesia e 198 racconti.
Risultati
Risultati 54^ Edizione Premio Letterario “Leone di Muggia”
Poesia:
Primo classificato dott. Davide Rocco Colacrai di Terranuova Bracciolini (AR), per la raccolta di poesie dal motto “Davì” Motivazione: Dialogo poetico con la tradizione, ricco di risonanze tra memorie e modernità, sopravvivenza e magia infantile.
Seconde classificate Ornella Tajani e Serena Cacchioli di Pagani (SA), per la raccolta di poesie dal motto “Come l’arabo avvolto nel barracano bianco”Motivazione: Silloge di carattere colto e spiccata dialogica individualità che esplora in maniera attenta l’universo umano.
Terzo classificato Pasquale Balestriere di Barano d’Ischia (NA), per la raccolta di poesie dal motto “Raro azzurro per Altair”.
Motivazione: Per la qualità della tensione ritmica e la profondità della riflessione personale.
Due le segnalazioni a Giovanni Caso di Siano (SA) e a Laura Giorgi di Grosseto.
Prosa:
Primo classificato Piero Malagoli di Modena, per il racconto intitolato “Jacob’s slop-shop”.Motivazione: Racconto splendidamente costruito sui ben noti meccanismi psicologici di bisogno/sfruttamento, assai ben collimanti con l’andamento narratologico.
Secondo classificato Antonello Farris di Cagliari, per il racconto intitolato “La casa vuota”.Motivazione: Racconto sviluppato con originalità, sul filo di un’apparente ironia, conduce il protagonista all’essenzialità.
Terzo classificato Claudio Di Filippo di Faenza, per il racconto intitolato “Un lavoro ben fatto”.Motivazione: La vivacità del racconto, quasi cinematografica, cattura l’attenzione del lettore.
Due le segnalazioni a Giovanni Rosa di Modica (RG) e a Chiara Furios di San Canzian d’Isonzo (GO).